Su Quotidiano Sanità la risposta del Presidente dell’Ordine Diego Catania al Direttore di Agenas: “Per un SSN efficiente si parta dalle competenze dei Professionisti Sanitari”

Su Quotidiano Sanità è stata pubblicata la lettera del Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Diego Catania, in risposta alle dichiarazioni del Direttore di Agenas Domenico Mantoan, che commentando il DL liste d’attesa ha detto: “Se vogliamo affrontare le criticità del sistema sanitario dobbiamo anche ammodernarlo: dobbiamo dare più competenze alle Professioni Sanitarie”.

Replica il Presidente: “Non posso che sostenere pienamente il pensiero del Direttore Mantoan. Le criticità attuali del sistema sanitario sono evidenti e richiedono interventi mirati che valorizzino le competenze di tutti i Professionisti Sanitari. Attraverso una cultura di collaborazione e rispetto reciproco tra Professioni, potremo gettare le basi per applicare efficacemente le disposizioni del nuovo DL sulle liste d’attesa”.

Il Presidente dell’Ordine al 1° Congresso congiunto delle società scientifiche di area radiologica: “Sogno un Congresso aperto a tutti i Professionisti di area radiologica. Se vogliamo crescere, dobbiamo farlo insieme”.

Ha preso il via oggi, presso il Centro Congressi Allianz MiCo, “The Next Generation”, il 51° Congresso Nazionale della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica (SIRM), che quest’anno coincide con il 1° Congresso congiunto delle società scientifiche di area radiologica.  

Un evento di grande rilievo, che raccoglie oltre 10.000 partecipanti e che mette a confronto medici radiologi, medici di medicina nucleare e medici radioterapisti da tutta Italia.

 Il Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Diego Catania, è intervenuto ai saluti istituzionali: “Sono lieto che proprio dal territorio che rappresento, e in particolare dalla città di Milano, partano venti di innovazione e di cambiamento. Guardare alla ‘next generation’ della radiologia significa guardare a una prospettiva interdisciplinare, dove le competenze di tutti contribuiscono alla crescita collettiva, come avviene già da tempo in Europa. Sogno un unico Congresso che coinvolga tutte le Professioni di area radiologica: solo lavorando insieme, infatti, possiamo gettare le basi di una nuova era”. 

Traguardo storico per i Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico: confermate autonomia e competenze professionali con l’intervento fondamentale degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia

Il Coordinamento degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) della Lombardia celebra con grande soddisfazione la vittoria ottenuta rispetto a otto ricorsi presentati al Tribunale Amministrativo Regionale sulla figura del Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico (TSLB). Le sentenze del TAR hanno rimarcato la necessità, per i laboratori privati, di assumere un numero minimo di Professionisti Sanitari iscritti all’Albo professionale dei TSLB per mantenere l’accreditamento istituzionale, riconoscendo il ruolo centrale del Tecnico di Laboratorio nell’ambito del Sistema Socio-Sanitario Regionale.

“Questa vittoria rappresenta una pietra miliare per il profilo professionale del Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico e per tutto il sistema salute della Lombardia” afferma Diego Catania, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio. “Le sentenze riconfermano il valore dell’autonomia e della responsabilità professionale del TSLB, ponendole a garanzia dell’accuratezza delle prestazioni e della qualità del servizio erogato alla persona assistita”.

Tale importante risultato è frutto della sinergia fra l’istituzione ordinistica e Regione Lombardia e ha visto il coinvolgimento diretto del consulente legale degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia, Avvocato Carlo Piccioli. “Si tratta di una sentenza storica” commenta l’Avvocato. “Respingendo ben otto ricorsi per irricevibilità e inammissibilità, il TAR ha accolto pienamente la tesi degli Ordini, affermando senza margine di incertezza che ‘con la riforma del 2018, quella di TSLB è divenuta una professione riservata agli iscritti al relativo Albo professionale, al quale possono accedere esclusivamente i laureati in Tecniche di Laboratorio Biomedico e non anche i laureati in scienze biologiche o in biologia’. L’esito non potrebbe essere più chiaro: solo gli iscritti all’Albo dei TSLB possono esercitare la Professione. Viene così riconosciuto appieno il valore dell’iter formativo e abilitante certificato dall’iscrizione all’Ordine”.

“Sono lieto che l’Istituzione che ci rappresenta si sia schierata a difesa della professionalità del Tecnico di Laboratorio” dichiara Fabio Corbino, Presidente della Commissione d’Albo TSLB di Milano. “Il pronunciamento del TAR delinea un perimetro d’azione inviolabile per il TSLB, dando valore alle sue competenze specifiche e ponendo un limite netto a possibili ingerenze da parte di altri profili professionali”.

Anche Luigi Peroni, Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia, esprime soddisfazione in merito alle sentenze del TAR: “Ringraziamo Regione Lombardia per lo spirito di collaborazione, che testimonia la volontà di analizzare con attenzione i casi di specie e di vigilare sull’appropriatezza delle prestazioni”.

Un passo significativo verso il riconoscimento pieno e definitivo delle competenze e dell’autonomia dei Tecnici Sanitari di Laboratorio Biomedico, che conferma la validità delle normative vigenti e la necessità di rispettarle per garantire un servizio sanitario d’eccellenza.

Il Presidente dell’Ordine intervistato da Assocarenews: uno sguardo al futuro delle Professioni Sanitarie

Condividiamo l’intervista rilasciata dal Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Diego Catania, alla testata Assocarenews.it.

Un approfondimento sull’evoluzione dell’Istituzione a partire dalla nascita dell’Ordine nel 2018 e fino agli orizzonti futuri, caratterizzati dal ruolo sempre più centrale della comunicazione digitale e dell’intelligenza artificiale.

All’orizzonte vedo un Ordine sempre più coeso, riconoscibile e riconosciuto dalle Istituzioni e dalla cittadinanza, posto a tutela del benessere della popolazione. Vedo inoltre, per le professioni sanitarie che l’Ordine rappresenta, una necessaria valorizzazione che passa dalla creazione di percorsi di carriera, dall’assunzione di ruoli di responsabilità e dal riconoscimento delle nostre competenze“.

L’intervento del Presidente dell’Ordine al Laboratorio Società e Salute del Comitato MI’mpegno: “Non esistono Professioni Sanitarie di serie B. Diamo valore a tutte le competenze” – GUARDA IL VIDEO

Condividiamo il video dell’intervento del Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Diego Catania, sul Sistema SocioSanitario Regionale, nell’ambito del Laboratorio Società e Salute promosso dal Comitato MI’mpegno.

Valorizzare tutte le Professioni Sanitarie significa mettere in campo le loro competenze sul territorio, passando a un modello di sanità multidisciplinare” ha dichiarato il Presidente dell’Ordine, nel corso dell’incontro. “Al centro deve esserci la persona, al di là di ogni logica corporativa: ciascun Professionista Sanitario è insostituibile nella misura in cui offre un contributo mirato al percorso terapeutico e assistenziale“.

Carmelo Ferraro, Presidente del Comitato, ha ringraziato i presenti per la realizzazione del progetto visionario, un’occasione unica per dialogare con le istituzioni e confrontarsi tra decisori e protagonisti del Sistema Socio-Sanitario lombardo.

Le Professioni ricordano: l’Ordine al concerto commemorativo per Giovanni Falcone e per tutte le vittime di mafia

Si è svolto giovedì 23 maggio presso l’Auditorium di Milano il concerto dedicato alle vittime di mafia, voluto e organizzato dagli Ordini professionali del territorio.

Nel corso dei saluti, il Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio, Diego Catania, ha dichiarato: “Un’iniziativa unica nel suo genere, perché riunisce tutti gli Ordini professionali che rappresentano il tessuto produttivo, sanitario e sociale del nostro territorio. Una sinergia all’insegna del rispetto della legalità e delle istituzioni, del servizio al bene comune, della centralità della persona: valori che stasera celebriamo, ricordando il sacrificio di Giovanni Falcone e di tutte le vittime di mafia”.

Hanno partecipato all’evento anche l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Milano; l’Ordine degli Avvocati di Milano; l’Ordine dei Fisioterapisti Interprovinciale di Milano, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Monza-Brianza, Sondrio e Varese; l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Milano, Lodi, Monza e Brianza; l’Ordine degli Psicologi della Lombardia; l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano; l’Ordine della Professione di Ostetrica/o di Bergamo, Cremona, Lodi, Milano e Monza Brianza; l’Ordine dei Farmacisti di Milano; l’Ordine Interprovinciale dei Chimici e dei Fisici della Lombardia; l’Ordine dei Biologi della Lombardia; il Consiglio Notarile di Milano e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano.

Di seguito alcune fotografie dell’emozionante serata, che ha messo in note la riflessione e la memoria dando vita a un momento carico di significato.

Salute in Comune: le Professioni Sanitarie di Milano incontrano la cittadinanza alla Festa delle Associazioni – SCOPRI LE PROSSIME TAPPE

Ha preso il via nella giornata di domenica 19 maggio 2024 l’iniziativa itinerante “Salute in Comune-Festa delle Associazioni”, organizzata dal Comune di Milano, che si articolerà in varie tappe tra i Municipi del capoluogo lombardo. Le giornate, incentrate su attività divulgative e di aggregazione rivolte alla popolazione sul tema della salute e degli stili di vita, vedono la partecipazione di diverse realtà istituzionali e associazioni presenti sul territorio, fra cui l’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio.

“Il nostro Ordine conta oltre 14.000 iscritti, che operano non solo presso i poli ospedalieri e gli studi professionali, ma anche nelle strutture di comunità, nei servizi socio-assistenziali e perfino a domicilio, dando vita a un’offerta di salute capillare, ‘a un passo’ dal paziente” dichiara Diego Catania, Presidente dell’Ordine. “Le competenze delle nostre Professioni, che spaziano dall’area della prevenzione, fino a quella tecnico-diagnostica, assistenziale e della riabilitazione, rappresentano una parte essenziale del sistema sociosanitario del Milanese e contribuiscono a incontrare i bisogni del cittadino. Il coinvolgimento da parte del Comune di Milano in questa bellissima iniziativa, a cui partecipiamo per il secondo anno di seguito, ci dà l’opportunità di presentarci alla popolazione in un’occasione e in una veste diversa, divulgando temi importanti in un clima di leggerezza e di festa”.

Allo Spazio Unicenter di via Ceva, che ospita la Casa delle Associazioni e del Volontariato del Municipio 9, i rappresentanti delle Professioni dell’Ordine hanno offerto alla cittadinanza un ampio ventaglio di attività incentrate sull’individuazione precoce delle patologie e sul mantenimento di uno stile di vita sano: giochi interattivi sulla corretta alimentazione, test per la postura, screening per il tunnel carpale, interventi informativi sulla salute mentale e sul decadimento cognitivo e delucidazioni su come distinguere un Professionista laureato e abilitato da un operatore abusivo.

La partecipazione dei cittadini è stata animata, a testimonianza di una crescente attenzione verso i temi che riguardano la salute e il bisogno di trovare una guida sicura e competente in caso di incertezze e interrogativi.
“I nostri Professionisti sono portatori di competenze specifiche nella rispettiva area disciplinare, che ne fanno i destinatari più indicati per quesiti altrettanto specifici: dubbi su malesseri persistenti, difficoltà a gestire la propria quotidianità, paure e perplessità sul modo di crescere i figli e altro ancora. Inoltre, il ruolo delle Professioni Sanitarie si rivela centrale nel prevenire disturbi e patologie, offrendo un supporto informato all’adozione di abitudini sane” aggiunge Maurizio Vergari, membro del Consiglio Direttivo dell’Ordine e referente dell’iniziativa“.

“Con l’incontro di oggi – conclude il Presidente Diego Catania – speriamo di fare un ulteriore progresso, rispetto ai progetti di valorizzazione e promozione delle nostre Professioni che stiamo portando avanti da anni come Ordine, nel comunicare alla popolazione che noi ci siamo. Auspichiamo di essere sempre più presenti agli snodi del sistema salute del territorio e che ci venga riconosciuto un ruolo attivo, in sinergia con le altre figure di riferimento del panorama sanitario, sociosanitario e assistenziale, nella presa in carico dei bisogni della popolazione: solo così potrà realizzarsi un Welfare di prossimità davvero efficace, in grado di rispondere tempestivamente a tutte le domande di salute”.

Avviso chiusura uffici

Avvisiamo i gentili iscritti che gli uffici dell’Ordine rimarranno chiusi nelle giornate 25 e 26 aprile 2024, e riapriranno dal giorno 29 aprile 2024.

Convocazione assemblea ordinaria degli iscritti all’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio

Gentile Iscritta, Gentile Iscritto,

ai sensi del DLCPS n. 233 del 13/09/1946, del DPR n. 221 del 05/04/1950, del D.Lgs. n. 3 del 11/01/2018 e del Regolamento interno dell’Ordine Titolo VI art. 34, è convocata l’assemblea ordinaria degli iscritti che si terrà in prima convocazione il 22 aprile 2024 alle ore 23.59 presso la sede dell’Ordine, Via S. Gregorio, 53, Milano oppure, qualora non si raggiunga il numero legale, in seconda convocazione

mercoledì 24 aprile 2024 dalle ore 17.30 alle ore 19.00

presso la Sala Multimediale dell’Istituto Salesiano S. Ambrogio Opera don Bosco in via Melchiorre Gioia, 62, Milano, per discutere e deliberare il seguente

ORDINE DEL GIORNO:

  1. Relazione del Presidente dell’Ordine
  2. Relazione del Tesoriere
  3. Relazione del Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti
  4. Discussione e approvazione del Bilancio consuntivo 2023

Giornata mondiale della Salute 2024 – Il Presidente dell’Ordine: “Allarme inclusività del SSN: si riparta dal dialogo fra le Professioni Sanitarie”

7 aprile, Giornata mondiale della Salute: un’occasione per fermarsi a riflettere sulle carenze e sulle risorse del nostro Servizio Sanitario Nazionale. Il tema scelto dall’OMS per il 2024, “My health, my right”, punta i riflettori sul diritto alla salute per tutti, indipendentemente dal ceto e dalla provenienza: tema stringente anche per il nostro Paese, che negli ultimi anni ha rivelato un panorama disomogeneo in materia di accesso alle cure, segnato da profonde disuguaglianze interne e condizionato da variabili geografiche ed economiche, come rivela il recente rapporto di Censis e dell’Associazione italiana ospedalità privata (Aiop).

L’inclusività del nostro SSN rischia di ridursi a un concetto sempre più astratto e svuotato di significato” commenta Diego Catania, Presidente dell’Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio. “Vi è una mancata risposta ai bisogni della popolazione da parte della sanità pubblica, tanto che il 51% degli italiani sceglie la sanità a pagamento, mentre il 42% dei cittadini con redditi bassi, impossibilitato ad accedere al sistema privato, è costretto a rinunciare alle cure. Tali problematiche derivano da liste d’attesa troppo lunghe, a loro volta determinate da una congestione di richieste e prescrizioni non sempre strettamente necessarie, talora riconducibili a un approccio di ‘medicina difensiva’”.

“Si pone, inoltre, il tema di una sanità frammentata a livello territoriale, caratterizzata da una forte mobilità verso le Regioni che offrono di più in termini di livelli essenziali di assistenza e di qualità delle prestazioni” prosegue Catania. “Queste criticità strutturali richiedono un intervento su larga scala, ma, a mio avviso, una parte della soluzione è già sotto i nostri occhi. Il nostro SSN, infatti, non sta mettendo pienamente a frutto le risorse e possibilità a disposizione, come il tesoro ‘nascosto’ delle sue numerose Professioni. Penso, ad esempio, agli oltre 14.000 Professionisti Sanitari che afferiscono all’Ordine che rappresento. I 19 profili degli Ordini TSRM e PSTRP sono portatori di competenze insostituibili in diversi ambiti che, se riconosciute e impiegate nei contesti opportuni, possono offrire un apporto decisivo nell’indirizzare la persona verso il percorso di salute più ‘efficiente’. Partendo dalla prevenzione, caposaldo di una concezione di benessere a tutto tondo, il cittadino deve essere orientato dai Professionisti competenti verso itinerari di screening e di educazione alla salute ed eventualmente, in caso di patologie o sospette tali, lungo i corretti canali diagnostici e assistenziali. Ciò non solo nell’ambiente individuale e familiare, ma anche in quello lavorativo e di comunità. Nel delicato percorso di presa in carico, poi, le nostre Professioni di area tecnico-diagnostica e tecnico-assistenziale offrono un contributo rilevante nell’individuare la problematica e nel determinare gli interventi più efficaci. In ultimo, le Professioni di area riabilitativa accompagnano il paziente nel processo di recupero delle abilità e delle autonomie personali, di contenimento dei sintomi e di miglioramento della qualità della vita, rivelandosi cruciali nel contesto delle malattie croniche”.

Una varietà di competenze, dunque, che spesso non trova adeguata collocazione nelle linee guida e nei documenti di indirizzo ministeriali e regionali. Anche negli ambiti in cui il principio di multiprofessionalità viene realizzato, tuttavia, spesso manca un altro tassello fondamentale: la capacità di creare e mantenere il dialogo fra le Professioni.
Per anni abbiamo parlato di approccio multidisciplinare e multiprofessionale; ora dobbiamo guardare ancora oltre, verso un orizzonte di interprofessionalità” sottolinea il Presidente dell’Ordine. “Abbiamo bisogno di un sistema interconnesso, in grado di trasmettere le informazioni da un estremo all’altro del percorso. Tutte le aree di cura coinvolte dall’iter diagnostico, terapeutico e assistenziale devono essere in comunicazione fra di loro: ciascuna fase del processo, infatti, permette di raccogliere informazioni preziose per una valutazione integrata della persona assistita. Se la tecnologia, infatti, si rivela una valida alleata nell’archiviazione e nella condivisione rapida dei dati, dall’altra rischia di impoverire lo scambio fra i soggetti, riducendolo a una serie di comunicazioni di servizio. Ritrovando un confronto autentico è possibile ottenere qualcosa che è più della somma delle sue parti, una scintilla che si accende nel vivo della comunicazione tra Professionisti. Questo approccio improntato alla sinergia e al dialogo deve estendersi a tutte e 30 le Professioni Sanitarie riconosciute dallo Stato italiano e ovviamente agli organi politici e istituzionali, così da superare il concetto di sanità ‘a compartimenti stagni’ e dare vita, insieme, a un sistema salute davvero inclusivo”.

Rassegna stampa:

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