Si è svolta ieri, giovedì primo febbraio, la riunione convocata dai Presidenti degli Ordini dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione (TSRM e PSTRP) della Lombardia con i Presidenti e i Vicepresidenti delle Commissioni d’Albo. L’incontro, che ha coinvolto gli Ordini TSRM e PSTRP sul territorio regionale – Bergamo; Brescia; Cremona; Mantova; Milano, Como, Lecco Lodi, Monza Brianza e Sondrio; Pavia; Varese – ha richiamato oltre 200 partecipanti, dando vita a un prezioso confronto su alcuni temi fondamentali per le Professioni Sanitarie, per attuare un piano d’azione condiviso in vista dei prossimi appuntamenti con Regione Lombardia.
“Credo sia stata un’iniziativa estremamente significativa per gli Ordini che rappresento” commenta Luigi Peroni, Coordinatore degli Ordini TSRM e PSTRP della Lombardia e Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Brescia. “È vitale istituire sempre più occasioni di dialogo fra vertici degli Ordini e delle Commissioni d’Albo, visto il consolidamento dei rapporti con i rappresentanti del Welfare di Regione Lombardia, confermato lo scorso dicembre dall’Audizione in III Commissione Sanità”.
“Il nuovo Piano Socio Sanitario della Lombardia ci chiama a progettare la sanità del futuro” aggiunge Diego Catania, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio. “Riscontro molta voglia di partecipare, a mio avviso perché tutte le Professioni Sanitarie sentono l’urgenza di contribuire a un sistema salute equo, multidisciplinare e attento ai bisogni dei più fragili”.
Proprio la recente pubblicazione del Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) di Regione Lombardia è stata oggetto di uno scambio costruttivo fra i presenti, a partire dal cambio di paradigma di una sanità che “si prende cura” dei propri cittadini prima ancora che si crei la necessità di “curarli”. Tale concetto, che parla in modo particolare alle nostre Professioni e alla loro vocazione di una presa in carico a tutto tondo, dalla prevenzione alla diagnostica, dal trattamento alla riabilitazione, farà da filo conduttore alle proposte di emendamento da presentare ai referenti istituzionali della Regione, nell’ambito dei prossimi incontri programmati.
Fra i temi caldi sul piatto c’è anche l’urgenza di rivedere il fabbisogno formativo delle Professioni Sanitarie, le cui falle spesso si ripercuotono sul Sistema Socio Sanitario Regionale nella forma di una grave carenza di personale. Alcuni settori soffrono di un importante deficit a livello di risorse, con una richiesta che eccede di molto l’effettiva disponibilità di Professionisti Sanitari; altri, invece risentono a monte di una scarsa attrattività, complice anche la minore visibilità di alcuni profili in Italia rispetto al panorama europeo. Un’altra questione da presentare ai tavoli decisionali di Regione Lombardia, sempre con l’obiettivo di consolidare e rendere più responsivo il SSR.
“I temi che portiamo e porteremo avanti hanno una risonanza decisiva sulla rete di supporto al cittadino” conclude Elena Cossa, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP di Varese. “Per questo è indispensabile fare fronte comune con i rappresentanti delle Professioni sul territorio, presentando ai decisori politici proposte concrete per porre le nostre competenze al servizio della popolazione”.